L’Associazione nasce nel 1993 da un gruppo di persone di Ala intenzionate ad aiutare gli abitanti di Kipengere, una piccola comunità africana nel sud della Tanzania conosciuta tramite il missionario della Consolata Camillo Calliari di origini trentine.
La cittadina, amministrata da un sindaco e da un consiglio comunale, conta circa 3000 abitanti. La conformazione geografica della zona ricorda il nostro Trentino e gli abitanti sono occupati nei lavori agricoli e nel bosco.
La Tanzania è uno stato povero dove la gente vive con meno di un dollaro al giorno, che grazie ai missionari e a tante persone di buona volontà vede aprirsi nuove speranze ed opportunità di sviluppo.
Negli anni, col sostegno del missionario, abbiamo intessuto relazioni e condiviso progetti con realtà civili e religiose ampliando il raggio d’azione oltre il villaggio di Kipengere, fino a Ikonda dove c’è un grande e moderno ospedale, ad Iringa a sostegno dell’Università, a Mahenge dove si trova una scuola secondaria femminile di grande qualità.
Ala – Kipengere sostiene iniziative nell’ambito scolastico, con la costruzione di nuove scuole e l’ammodernamento di alcune esistenti, con l’aiuto a bambini orfani e malnutriti, con acquisto di libri scolastici e borse di studio per studenti bisognosi e meritevoli. Abbiamo collaborato anche ad iniziative nel settore economiche ed energetico, quando richiesto.
AUTOSVILUPPO è il criterio del nostro operare, che per noi significa aiutare quelle realtà di interesse collettivo in modo che possano a loro volta diventare artefici del proprio futuro, valorizzando al meglio le risorse e le persone del posto nel contesto africano.
Raccogliamo denaro, cooperiamo con altre associazioni e persone di buona volontà convinti, nel nostro piccolo, di rappresentare un esempio tangibile di solidarietà attiva ed occasioni di riflessione sui temi della solidarietà e della povertà in cui vive gran parte dell’umanità.
Verifichiamo sul posto i nostri progetti con frequenti viaggi in Tanzania grazie ai quali è cresciuta l’amicizia e la collaborazione a vari livelli, ma anche per fornire ai volontari, agli associati e ai nostri numerosi sostenitori l’occasione di verificare che il loro aiuto, piccolo o grande, va sempre a destinazione e non è mai sprecato.